Quando il cambiamento diventa un incubo
Un nuovo fornitore di componenti per l'automazione promette condizioni migliori, tempi di consegna più brevi e componenti per l'automazione industriale più moderni. Cosa potrebbe andare storto? Molte cose, a quanto pare. Cambiare un fornitore affermato è come sottoporsi a un'operazione al cuore: basta un taglio sbagliato e l'intero sistema crolla.
Errore numero 1: la trappola della compatibilità
L'errore più comune e costoso? Fare ipotesi sulla compatibilità senza effettuare test approfonditi. Un fornitore di automazione può assicurarvi che i suoi componenti sono "completamente compatibili". Ma piccole differenze di tensioni, protocolli di comunicazione o tolleranze meccaniche possono paralizzare intere linee di produzione.
Questo errore diventa particolarmente costoso se l'incompatibilità viene scoperta solo dopo l'installazione. Improvvisamente, non solo i nuovi componenti sono inutilizzabili, ma anche i sistemi a valle devono essere adattati. Un presunto vantaggio in termini di costi si trasforma in un incubo finanziario.
Errore numero 2: Sottovalutare i tempi di qualificazione
Molte aziende di approvvigionamento sottovalutano drasticamente il tempo necessario per qualificare un nuovo fornitore di MRO industriale. Ciò che sembra identico sulla carta può avere caratteristiche completamente diverse nella pratica. Soprattutto nei settori regolamentati, la ricertificazione può richiedere mesi.
In questo periodo, i vecchi rapporti con i fornitori spesso scadono. Il risultato è una strozzatura delle forniture che deve essere colmata con acquisti di emergenza ai prezzi più alti. In questo modo si perde l'auspicato vantaggio di costo del nuovo fornitore.
Errore numero 3: ignorare il livello di servizio
A Fornitore di parti di automazione è più di un semplice catalogo di ricambi. L'assistenza tecnica, i consigli in caso di problemi e i tempi di risposta rapidi in caso di emergenza sono spesso più importanti del solo prezzo del prodotto. Questo errore diventa evidente solo quando è veramente importante.
Un'unità di controllo difettosa il venerdì sera non è un problema se il vecchio fornitore fornisce un ricambio entro poche ore. Se il nuovo fornitore di servizi di manutenzione e riparazione non apre il suo ufficio fino al lunedì, il costo è di un intero fine settimana di produzione. Queste differenze di servizio sono difficili da cogliere nei fogli di calcolo, ma spesso sono cruciali.
Errore numero 4: trascurare i costi nascosti
I nuovi fornitori di automazione sembrano offrire prezzi migliori, finché non vengono alla luce i costi nascosti. Quantità minime d'ordine più elevate, trasporto espresso più costoso o costi di certificazione aggiuntivi possono rapidamente annullare il vantaggio di prezzo.
Gli aumenti striscianti dei costi sono particolarmente insidiosi. Il nuovo fornitore vi attira con prezzi introduttivi aggressivi, ma aumenta le condizioni dopo pochi mesi. A quel punto, il passaggio è già completo e tornare indietro è complicato e costoso.
Errore numero 5: distribuzione inadeguata del rischio
L'errore più pericoloso è quello di puntare tutto su un unico paniere. Se si concentra tutto il fabbisogno di componenti industriali su un unico fornitore di nuovi componenti per l'automazione, ci si rende estremamente vulnerabili. Strozzature nelle forniture, problemi di qualità o addirittura l'insolvenza del fornitore possono paralizzare completamente la vostra produzione.
Le aziende MRO più esperte si affidano quindi a cambiamenti scaglionati e mantengono fornitori di riserva collaudati come rete di sicurezza. Sebbene questo costi un po' di più in termini di amministrazione, previene situazioni che minacciano l'esistenza dell'azienda.
Il modo intelligente di cambiare fornitore
I cambiamenti di successo iniziano con piccoli ordini di prova e con un'espansione graduale. I rapporti di fornitura paralleli creano sicurezza e spazio di negoziazione. Ciò richiede più tempo, ma evita le insidie più costose.
Alla fine, non è il prezzo più basso a determinare il successo, ma l'equilibrio intelligente tra costi, rischi e prestazioni. Chi lo capisce trasformerà il cambio di fornitore in un vantaggio strategico anziché in un costoso esperimento.